GRAPHIC
CINEMA
ARCHIVE
GraphiCinemArchive è un luogo dove studiosi di cinema e di graphic design possono scoprire, studiare e analizzare le locandine cinematografiche, oggetti che hanno fatto la storia sia nel Cinema che nella Grafica.
Come nasce il progetto
Il progetto nasce come tesi di laurea presso lo IED, istituto europeo di design dell’ex studentessa Costanza Sodi nell’anno 2018. Agli studenti di quell’anno era stato chiesto di realizzare un progetto partendo dal design del Bauhaus in onore del centenario di questo movimento artistico. Ed è in questa occasione che nasce la prima versione di GCA, un sito web archivo per studiosi di cinema e graphic design.
LA RICERCA
Al Salon indien du Grand cafè di Boulevard des Capucines a Parigi viene proiettato per la prima volta “L’arrivo del treno alla stazione di Ciotat” (L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat), ovvero il primo cortometraggio che darà vita all’invenzione che rivoluzionerà il concetto di visione del XX secolo: il cinema. Infatti ad Auguste e >Louis Lumière, registi del cortometraggio e di fatto del primo film della storia, sono considerati gli inventori del cinematogafo.
Bauhaus una delle scuole più innovative dello scorso secolo. Scuola di vita breve, nasce nel 1919 a Weimer e chiude nel 1939 con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Bauhaus sinonimo di innovazione ricerca e sperimentazione. Scuola che decide di insegnare molte materie pratiche e artistiche come:
- studio delle forme e dei materiali,
- grafica, pittura,
- scultura,
- ceramica,
- architettura,
- legno,
- metallo,
- tessitura,
- teatro,
- fotografia,
- stampa,
- pubblicità.
Come mai il Bauhaus, la scuola dell’innovazione del XX secolo, non ha mai voluto o potuto sperimentare con l’invenzione che a portato alla creazione della settima Arte?
Monholy Nagy Laszlò fu un esponente del Bauhaus dal 1923-1928 e fu uno dei pochi che provò a sperimentare nel cinema. In quegli anni il mondo del cinema viveva il suo periodo avanguardistico e di conseguenza egli stesso era già in piena e pura sperimentazione.
Di fatto il cinema è l’unica arte che è partita dalla sperimentazione e poi ha costruito le sue regole.
Laszlò condivideva le idee dei cineasti come Eisenstein o Vertov, i quali erano contro il cinema narrativo dedicato a un vasto pubblico.
La risposta a questa domanda è intrinseca nel concetto stesso di Cinema, il quale entra in contrasto con il concetto fondante del Bauhaus ovvero: il principio di autonomia d’arte. Questo perchè il cinema, per la sua natura intrinseca è un prodotto commerciale, che deve essere fruito dalla maggiornaza delle persone possibili e, di conseguenza,l’autonomia d’arte diventa limitata dallew leggi commerciali.
Dato il punto precedente la nostra storia si sarebbe dovuto concludere, ma per nostra fortuna non è quello che è successo.
Nel 1937 Laszlò si trasferisce in America dove diventa direttore della scuola d’arte di Chicago, ribattezzando l’istituto come Nuova Bauhaus.
Ad insegnare in questa scuola Monholy invita György Kepes, designer, pittore ed educatore e terico dell’arte. Kepes insegna dal 1937 al 1943. In questo periodo riesce ad ampliare e ridefinire le sue idee sulla teoria del design, sulla forma in relazione alla funzione e sull’educazione alla visione.
Nel 1944 viene invitato ad insegnare al Brooklyn college da Serge Chermayeff presidente del dipartimento d’arte. Kepes accetta ed inizia ad insegnare ai corsi serali di grafica ed arte, ed è qui che influenzerà Saul Bass.
Ad oggi è considerato uno dei più grandi designer cinematografici. Seguendo i corsi di Kepes, Sal Bass apprende i principi del Bauhaus che poi verranno espressi all’interno della sua arte. Arte che grazie alla figura di Otto Preminger, regista e produttore cinematografico, sfocia e si sviluppa nel poster cinematografico.
PERCHÈ CREARE UN SITO ARCHIVO?
Nonostante siano passati alcuni anni da quando questo progetto è nato sotto forma di tesi, la risposta che fu data all’ora rimane comunque valida.
Ad oggi l’arte e la storia del manifesto cinematografico non è particolarmente approfondita. Mancano testi e manuali dove poter studiare la grafica cinematografica. Grafica che nel corso della sua storia ha subito molti cambiamenti ed evoluzioni, avendo anche grossi momenti di rottura.
Il primo cambiamento è stato dato proprio da Saul Bass che creò per primo delle locandine cinematografiche con un forte elemento di rottura, in quel caso specifico dato da elementi stilistici del Bauhaus. Da lì in poi tutti i designer che si sono ispirati a lui, ma in generale la grafica cinematografica che è venuta dopo di lui è cambiata.
Quindi perchè non raccontare queste locandine? Perchè non dare il giusto onore e un giusto posto a questo pezzo di storia della grafica e del cinema?
Da questi concetti, per dare una risposta a queste domande nasce GraphiCinemArchive, un sito archivio che ha lo scopo di raccogliere e catalogare i manifesti cinematografici, che nella loro grafica, presentano elementi di rottura o di innovazione, che sia a livello grafico, contenutistico o tecnico.